Da Giuseppina – Giugno 2015

Salve, circa otto anni fà mi a causa dei forti mal di testa mi recai ad un centro cefalee e questi mi fecero fare una serie di accertamenti , uno dei quali era tac cerebrale con risonanza è da quel giorno ho scoperto di avere una MAV occipitale destra di circa 5cm…dopo essere stata a Verona , Vicenza dal prof Colombo , a Napoli ed a Perugia dal dott Hamman non trovando molta disponibilità al intervento sia raggi knife, embolizzazione e intervento a cranio aperto…..mi sono recata a Siena dal professor Alfredo Casasco ,il quale mi disse che con due,tre embolizzazioni e dopo delle sedute di Raggi Knife la mav sarebbe stata chiusa definitivamente…il professore subito mi sembrò sicuro di sè ….ed io accettai questa battaglia con la MAV. Due mesi fa mi sono sottoposta ad una prima embolizzazione …ma al risveglio mi fu diagnosticata una emianopsia omonima laterale sinistra..da premettere che prima soffrivo solo di fortissimi mal di testa…ma alla prima visita mi disse che la cosa se peggiorava mi poteva anche rendere ceca…,,perciò accettai…ora sono andata a controllo dopo circa due mesi ed il professor Alfredo Casasco non mi sembrava più sicuro come la prima volta…,,Per lui va fatta un altra embolizzazione e poi i raggi knife…ma il problema agli occhi mi rimarrà per sempre ….ed ho paura che potrebbe peggiorare….Non posso rischiare ulteriormente gli occhi….potrei diventare invalida…datosi che questa emianopsia non ha toccato i quattro punti centrali dell occhio vedo ancora bene ma hai mè da sola per strada non sono e non sarò mai la persona di due mesi fa….la periferica dell occhio sinistro non mi permette di stare al mio agio da sola….spero in un buon consiglio. Giuseppina da Napoli. 13/06/2015

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