Da Samantha: Febbraio 2010

Ciao caro Marco…eccomi qui a raccontarti la mia storia!

Mia figlia era molto piccola quando una risonanza magnetica ha rilevato la presenza di una MAV cerebrale.subito non ci ho dato molto peso perchè ho pensato: mi hanno detto che queste cose sono praticamente congenite…quindi può anche stare lì…dove è stata per 25 anni.poi più passavano i giorni più cresceva la paura in me,che mi potesse succedere qualcosa ,soprattutto perchè lei,la mia piccola principessa aveva bisogno della sua mamma. La prima cosa che ho fatto a novembre 2008 è stata l’angiografia che ha semplicemente confermato il problema…di seguito la risonanza magnetica funzionale…dopo 1 mese di lunga attesa ho parlato con un medico(neurochirurgo)che molto bruscamente mi ha detto che ci sarebbero volute 3-4 sedute di embolizzazione e poi l’intervento tradizionale per rimuoverla del tutto.
mi ricordo che era il gennaio di quest’anno…quel giorno avevo la febbre ed ero molto agitata.uscita dal suo studio ho pianto…per scaricare i nervi.sono stata tutto il pomeriggio a pensare e ripensare alla mia bimba,a cosa potesse comportare tutto questo percorso non certo facile ne breve,per lei.
ma la confusione è durata molto poco….perchè pochi giorni dopo ho voluto incontrare il più bravo ed esperto medico in questo campo:
il dott.Edoardo BOCCARDI che lavora all’ospedale Niguarda di Milano.
la persona e il medico più umile e sensibile che io abbia mai conosciuto…fin da subito mi ha rassicurata,sostenuta e convinta che la soluzione c’era e che potevo stare tranquilla…lui avrebbe risolto il mio problema. tutto questo me lo ha spiegato con un’umanità e una sensibilità fuori dal comune…e nonostante mi abbia ripetuto che prima di qualsiasi decisione era disposto ad incontrarmi di nuovo per ulteriori spiegazioni,io gli ho detto subito di si. di fissare la data per la prima embolizzazione…
che è avvenuta il 20/03/09…è andata bene…ha chiuso buona parte della MAV.
ne sono seguite altre due…a giugno e a ottobre. non è statto facile per me,sia a livello fisico…perchè ho molto patito l’anestesia generale,ogni volta di più….sia a livello psicologico con la bimba a casa. ma sono sempre andata molto serena e volta dopo volta ho fatto amicizia un pò con tutti.
Lui,il dottore,è sempre stato premuroso e presente verso di me…sempre.
finite le tre embolizzazioni sapevo già che mi sarei dovuta sottoporre alla radiochirurgia perchè della MAV  ne era rimasta purtroppo un pochino,che ho fatto pochi giorni fa…e devo dire che a parte il posizionamento del casco che è stato abbastanza doloroso non posso lamentarmi.
prima del trattamento ho dovuto rifare l’angiografia…e posso dire di non aver davvero provato il minimo dolore…il dott.Boccardi è stato bravissimo.
ora sono a casa e tutto in teoria è finito..dovrò fare controlli semestrali per verificare la progressiva riduzione della MAV.
un grazie infinito a tutti gli infermieri del reparto stroke unite che sono davvero meravigliosi!e poi per ultimo ma assolutamente per primo…
Non posso fare a meno di ringraziare con tutto il cuore EDOARDO BOCCARDI….un angelo.mai pensavo potessero esistere medici come lui.
Samantha

gaiasamy@libero.it

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